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Salto triplo: il CN Uisp lancia lo slogan della prossima stagione

Riunione del 28 giugno: relazione del presidente Tiziano Pesce, integrazione incarichi nazionali, coordinatori SdA, bilancio preventivo

 

Sabato 28 giugno 2025 si è tenuto, in modalità on line, il Consiglio nazionale Uisp con questo ordine del giorno: 1) approvazione verbale riunione del 12/04/2025; 2) comunicazioni del Presidente; 3) integrazione incarichi di responsabilità; 4) nomina Dirigenti Settori di Attività; 5) norme procedure costi coperture assicurative tesseramento 2025–2026 e quote economiche card formazione; 6) bilancio preventivo 2025–2026; 7) ratifica Commissariamento Comitato Territoriale Rieti; 8) varie ed eventuali.

Dopo l’approvazione del verbale della riunione precedente, il Consiglio nazionale Uisp è stato aperto dalla relazione del presidente nazionale Uisp, Tiziano Pesce, che, nel ricordare con commozione la figura di Davide Ceccaroni, scomparso prematuramente lo scorso 14 aprile, ha comunicato il subentro di Luisa Fraboni nel CN Uisp, secondo l'ordine dei non eletti in Congresso. "Un enorme grazie a Teresa Giacobbi, prossima alla pensione, da parte mia e dell'intera associazione - ha aggiunto in apertura Tiziano Pesce - il suo impegno, disponibilità, competenza e passione hanno sempre accompagnato il suo lavoro nella sede nazionale Uisp".

Pesce ha poi commentato le recenti elezioni del presidente Coni, che hanno confermato una linea di continuità con la precedente presidenza Malagò, ed ha formulato al neopresidente  Luciano Buonfiglio i migliori auguri di buon lavoro. Con l’auspicio che il presidente riservi alla promozione sportiva una rinnovata attenzione e le risorse che merita. Medesimo augurio di buon lavoro Tiziano Pesce ha poi indirizzato al neopresidente del Comitato Paralimpico Italiano, Marco Giunio De Sanctis.

"Buonfiglio era indubbiamente il candidato più vicino al presidente uscente Malagò - ha detto Pesce - nell’ultima settimana era arrivato anche l’endorsment pubblico, sino all’intervento di Carraro, in qualità di candidato, aveva auspicato continuità rispetto alla gestione di Malagò". Eletti anche la vicepresidente vicaria Diana Bianchedi e il vicepresidente Marco Di Paola, presidente Fise, entrambi molto vicini  all'ex presidente Coni.

Nel segno del fair play, che lo contraddistingue, le prime dichiarazioni di Luca Pancalli, che non ha comunque rinunciato a qualche stoccata: "I colpi bassi ci sono stati ma fa parte della vita e della politica. Dove sono mancati i voti? Pirandello diceva che ci sono tante maschere e pochi volti". 

Tra i vari commenti stampa di questi giorni, Tiziano Pesce ha citato l'articolo di Valerio Piccioni, sul quotidiano Domani, dal titolo “Luciano Buonfiglio presidente, tutto quello che c’è da fare al Coni e che il Coni non farà”, richiamando in particolare questo passaggio: “E forse vanno gettate le basi di un nuovo patto fra federazioni sportive ed enti di promozione con un definitivo “chi fa cosa” che possa servire alle une e agli altri”.

"Sono considerazioni - ha aggiunto Pesce - che io stesso avevo inserito nel messaggio di congratulazioni e di buon lavoro al presidente Buonfiglio: […] Sono certo che il neo presidente Coni, nell’onorare il prestigioso incarico oggi assunto, riserverà la massima attenzione anche alla promozione sportiva e al bisogno, non più rinviabile, tra molte situazioni da affrontare, di giungere ad una giusta regolazione dei rapporti fra gli Organismi sportivi riconosciuti, Fsn, Dsa, Eps".

"Tante le sfide da affrontare e vincere - ha aggiunto Pesce - che il settimo comma dell’articolo 33 della Costituzione sia ora pienamente perseguito. Grazie anche agli altri candidati; un pensiero particolare per il presidente Luca Pancalli, un autentico patrimonio di competenze e sensibilità, che senza dubbio darà ancora molto alla promozione sportiva e sociale del nostro Paese".

"Seguiremo con molta attenzione, ovviamente, quello che accadrà, anche se abbiamo avuto l'ennesima conferma dell'incapacità di autoriformarsi del sistema sportivo. Bisognerà capire se la riforma del Decreto Melandri, annunciata dal ministro per lo sport Abodi, e assolutamente necessaria a partire dai percorsi elettivi e dalla rappresentanza, vedrà la luce. E quando. Continueremo a fare la nostra parte, con le competenze che contraddistinguono la nostra associazione, con la serietà e la coerenza, che anche in questi mesi non è passata inosservata. Non abbiamo scheletri negli armadi, nemmeno cambiali politiche da pagare".

A proposito del terzo settore, Pesce ha ricordato che il 17 giugno "è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto fiscale che conferma il via libera, da parte dell’Unione europea attraverso la “comfort letter”, a gran parte del pacchetto fiscale per gli Enti di Terzo Settore che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026. Il Forum del Terzo Settore ha proposto una guida semplificata delle principali novità: la distinzione tra gli enti “commerciali” e “non” il regime forfettario, le Onlus, le imprese sociali".

"La Commissione Europea ha dato via libera a gran parte delle norme fiscali contenute nel Codice del Terzo Settore, Titolo X del decreto legislativo 117 del 2017, rimaste fino ad oggi non operative. Il nuovo regime fiscale entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026 per gli Enti di Terzo Settore, cioè quelli iscritti al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore). In questi mesi, gli Ets dovranno quindi comprendere quali norme si vedranno applicate in base alla qualifica che hanno assunto o, nel caso delle Onlus che ancora non hanno operato la scelta, che intendono assumere alla luce delle nuove disposizioni".

"Con il via libera dell’UE giunge a compimento la riforma del Terzo settore iniziata nel 2016, mettendo fine a un lungo periodo di incertezza. Le norme fiscali, però, necessitano di molti chiarimenti che dovranno essere oggetto di interpretazione dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre, sarà necessaria un’armonizzazione tra le nuove norme fiscali e le disposizioni sull’Iva. Fino ad oggi, infatti, è stata solo prevista la proroga al 1° gennaio 2026 del regime di esclusione per gli Ets non commerciali".

"Nei giorni scorsi si è tenuta anche la riunione del tavolo tecnico interministeriale sulla fiscalità del terzo settore, con il viceministro Maurizio Leo e la sottosegretaria Lucia Albano che continuano a sottolineare il ruolo positivo del mondo della solidarietà sociale e non perdono occasione per esplicitare la necessità di semplificare la vita degli enti del terzo settore, con particolare attenzione a quelli di minori dimensioni".

"Stiamo vivendo mesi intensissimi, con un grande impegno di tutta la rete Uisp, dei Comitati territoriali e regionali, del Nazionale e dei Settori di attività. L'Uisp è in campo come associazione che promuove e orienta alla difesa dei diritti per tutti e per tutte, a cominciare dal diritto allo sport, alla salute, alla socialità".

"Un grande grazie a tutti e tutte, volontari, personale dipendente, collaboratori, tecnici, giudici, dirigenti! Ci lasciamo alle spalle una primavera che è stata ricca di impegni e abbiamo iniziato da pochi giorni una estate straordinaria: attività, formazione, progetti, manfestazioni, convegni, incontri, le settimane dei Pride e dei diritti, l’avvio dei Centri estivi multisport, con molti progetti nazionali che stanno entrando nel vivo e altri, come Differenze 2.0, che sono in fase di lancio".

"Nel frattempo, cresce l’attenzione delle istituzioni verso il nostro impegno. A tal proposito cito gli incontri che insieme a Massimo Gasparetto, responsabile Politiche per la promozione dellla Salute e welfare, abbiamo tenuto al ministero della Aalute, con il Capo del Dipartimento One Health, il Direttore generale della DG Corretti stili di vita, e all''Istituto Superiore di Sanità, con il Direttore e lo staff del Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute. Saranno proprio loro, ministero della Salute e ISS, a promuovere insieme all'Uisp, l'incontro di presentazione del progetto ABC-Menthal Heart per la salute mentale, che terremo a fine settembre a Roma, presso proprio il ministero della Salute".

Pesce ha informato che il 21 ottobre si terrà l'Assemblea elettiva del Forum del Terzo Settore e il 9 luglio la sessione "La concretizzazione delle attività di interesse generale" all'interno del programma formativo FQTS nella quale lui stesso sarà impegnato, insieme ad Auser e Acli:

"Contrasto alle disuguaglianze e tutela dei diritti per un nuovo welfare nel quale il diritto allo sport diventi effettivo indicatore di politiche pubbliche per il benessere di tutti i cittadini, sono le coordinate dell'impegno Uisp. L’Uisp continua a fare la propria parte, attivatrice di cittadinanza attiva e di partecipazione, in un contesto, quello internazionale, sempre più funestato da violenze, guerre, conflitti".

"Continuiamo ad essere un pezzo importante del terzo settore di questo Paese che ogni giorno si impegna nel chiedere il silenzio delle armi e l'affermazione della pace, nel pretendere il rispetto del diritto internazionale e non la legge del più forte, la fine del genocidio del popolo palestinese, il riarmo globale. Oltre 56mila sono i morti a Gaza, in prevalenza donne e bambini, mentre Israele ha nuovamente bloccato gli aiuti umanitari".

"Eravamo presenti una settimana fa al grande corteo dei centomila a Roma, quello del 21 giugno Stop Rearm Europe, insieme a centinaia di organizzazioni sociali e reti interassociative. Mentre era ancora in corso la manifestazine gli USA hanno bombardato l’Iran a sostegno della guerra scatenata da Israele, portando il mondo sull’orlo della guerra globale. Con il cessate il fuoco annunciato da poco, i paesi membri della Nato, con l’eccezione della Spagna, hanno accettato di portare al 5% le proprie spese militari. E intanto il genocidio a Gaza prosegue, sempre più crudele, così come la guerra in Ucraina. Anche la mobilitazione per la pace prosegue, in tutto il mondo e le spese militari non potranno che impattare sui servizi pubblici, ancora una volta sulla sanità, sul lavoro, sui diritti sociali, sulle persone più fragili e vulnerabili. Continueremo a fare la nostra parte, nelle reti che contribuiamo ad animare, con il Forum del terzo settore, con AOI, con Arci, con la Rete Italiana Pace e disarmo, con la Campagna Sbilanciamoci, con le molte Associazioni pacifiste in campo".

"E anche con questo impegno saremo domani 29 giugno a Rimini, a condividere il gran finale della Sport PerTutti Fest 2025. Migliaia di atleti ed atlete, dirigenti, accompagnatori si sono riversati in queste settimane sulla Riviera Romagnola e marchigiana per partecipare alle Finali nazionali di nuoto, pallavolo, pallacanestro e calcio. L’evento sarà orientato ai valori della pace e dell’ambiente. Insieme ai dirigenti dei Settori di attività Uisp, i rappresentanti delle istituzioni locali e regionali, Uisp Emilia-Romagna presenterà il progetto “Lo sport mette radici”. Un piccolo ulivo, simbolo di pace, verrà consegnato a tutte le squadre di volley giovanile che parteciperanno alle premiazioni".

"La pianta di ulivo è resistente e resiliente, capace di sopravvivere in terreni aridi e condizioni climatiche difficili. In un'epoca caratterizzata da estati sempre più calde, la capacità degli alberi di fornire ombra e di ridurre la temperatura percepita, creando microclimi più freschi e confortevoli, ha un valore inestimabile per le persone e per gli edifici circostanti. Quattro alberi di leccio, invece, verranno donati dalla Uisp e messi a dimora nel Parco Giovanni Paolo II il prossimo autunno. Il leccio ha un aspetto bello, imponente, molto apprezzato per le sue caratteristiche ecologiche, poiché svolge un ruolo importante nella conservazione del suolo e nella protezione delle acque sotterranee. È poi una specie molto longeva, capace di arrivare a centinaia di anni di vita, grazie alla sua struttura robusta e resistente alle intemperie".

"E dalle qualità del leccio, sperando che la sua simbologia sia anche di buon auspicio all’impegno di tutti noi e agli obiettivi che ci prefiggiamo di traguardare, passo, di fatto, al terzo punto all’odg: integrazione Incarichi di responsabilità.

Con i dirigenti che hanno assunto nel Consiglio di aprile le responsabilità dei Dipartimenti nazionali e delle Politiche Uisp stiamo lavorando per predisporre e definire i piani di lavoro per la prossima stagione che si completeranno con la definizione delle responsabilità dei Settori di Attività, che affronteremo nel punto successivo all’odg, e degli Organigrammi su cui sarà chiamata la Giunta nella prossima riunione già fissata per il 25 luglio".

"Tutto questo in un rapporto sempre più trasversale e sinergico, abbiamo l’esigenza di 'costruire collettivamente il futuro' e questo è un po’ il filo conduttore anche del lavoro della Giunta nazionale. Oggi all’attenzione del Consiglio alcune proposte condivise dalla Giunta nella riunione del 20 giugno scorso che, di fatto, allo stato attuale, completano il quadro delle responsabilità nazionali all’interno dei Dipartimenti e della governance.

Ancora un ringraziamento a tutti coloro che si sono impegnati nel mandato precedente. A chi mi ha confermato disponibilità, a chi si metterà in gioco anche in nuovi ruoli e compiti".


DIPARTIMENTO SOSTENIBILITÀ E RISORSE
 Responsabile: Enrica Francini
Responsabile Bilancio sociale: Sara Vito
Responsabile Consulenze:
Simone Menichetti
Responsabile Impiantistica:
Stefano Pucci
S.E. Sport Europa – Marketing Uisp:
Direttrice Patrizia Minocchi

DIPARTIMENTO ATTIVITA’ E TRANSIZIONE DIGITALE Responsabile: Enrico Balestra
Coordinatore Settori di Attività: Simone Ricciatti
Responsabile Manifestazioni nazionali:
Marco Ceccantini
Referente sviluppo Software Gestionali Attività: Paola Vasta

CENTRO STUDI E RICERCA Responsabile: Vincenzo Manco
Referente Sviluppo Progetto Mezzogiorno:
Antonio Adamo

PROCURATORE SOCIALE
Alfio Antonio Marcuccio

COMITATO ETICO (che proseguirà l’attività con primo obiettivo giungere entro il prossimo dicembre all’aggiornamento del Codice Etico)
Elio Di Summa, Lucìa Lamberti, Ilaria Burattini

Dopo ampio dibattito, la proposta viene messa in votazione e la delibera viene approvata all'unanimità.

"Prima di chiudere con le mie comunicazioni - ha concluso Tiziano Pesce - vi anticipo il lavoro sinergico – ormai in dirittura d’arrivo – che stiamo portando avanti con il settore Comunicazione e Stampa, il Centro Studi e Ricerca e il grafico, creativo e dirigente Uisp Andrea Dreini, per definire uno slogan e un segno grafico capaci di sintetizzare le sfide che l’Uisp ha di fronte, caratterizzando così la Tessera e la Campagna di Adesione alla Uisp per la prossima stagione 2025/2026: “SALTO TRIPLO: includere, rigenerare, innovare”

"Ci siamo orientati su una evocazione simbolica abbastanza precisa e trasversale di come l’Uisp, nel rispetto della propria identità, sempre più forte e sempre più complessa, possa impegnarsi nel prossimo futuro. Tre parole chiave che guardano a due ambiti, quello sportivo e quello sociale. L’idea è quella di un processo di sviluppo “dell’immaginazione” della campagna della stagione che andiamo a chiudere ad agosto. Sono concetti che, tra l’altro, all’indomani del Congresso Olimpico, assumono una valenza ancora più rilevante".

Per inclusione, oltre agli obiettivi per noi sempre prioritari di superare barriere e discriminazioni per garantire che nessuna persona sia esclusa o emarginata, quindi il prendersi cura delle persone, va intesa la rivendicazione di tutte quelle forme di attività sportiva che il sistema continua a non riconosce se non stanno dentro “la delibera delle discipline ammissibili”, del superamento del Balduzzi, “in tutte le sue forme”, in sostanza.

Rigenerare invece è riferito al bisogno di vedere un sistema sportivo italiano rinnovato in tutti i sensi: nella rappresentanza, negli ambiti di attività tra Organismi, nell’ordinamento complessivo e in un rapporto che diventi armonico con la legislazione e le opportunità del terzo settore. Insomma, proseguire il percorso della transizione sportiva. Con una attenzione particolare da rivolgere anche al nostro tessuto interno, ai Settori di Attività, con azioni da mettere in campo sia come progettazione di nuove attività che come nuove esperienze di pratica, a cui aggiungere la necessità di pensarsi sempre più rete associativa quale siamo.

Innovare infine, è un messaggio alla politica, alle istituzioni, alla cultura sportiva complessivamente intesa, al terzo settore per chiedere, anche al nostro interno, di assumere una postura che guarda al futuro e non al ‘900 che abbiamo, non solo noi Uisp, ma tutto il sistema Paese, la necessità di superare.

La grafica rappresenta la silouette di un praticante di skateboard, non solo un’attività fisica, una scuola di vita. Insegna ai bambini e alle bambine l’importanza della perseveranza e della resilienza, promuove determinazione e fiducia in sé stessi. La cultura dello skateboard è spesso caratterizzata da un forte senso di comunità e inclusività, accoglie persone di tutte le età e generi. La socializzazione all’interno delle comunità skateboard crea un ambiente di supporto e appartenenza.

Salto Triplo, quindi,  per far arrivare la Uisp il più lontano possibile!".

Il quarto punto all'Odg, Nomina dirigenti Settori di attività nazionali, è stato illustrato da Enrico Balestra, responsabile del Dipartimento Attività e transizione digitale Uisp, e da Tommaso Dorati, segretario generale Uisp.

E' stato ricordato l’impegno profuso dall’intera associazione per lo svolgimento delle consultazioni propedeutiche all'individuazione delle nuove governance dei SdA nazionali, cercando di individuare profili di qualità e di combinare competenze e disponibilità. In queste tre intense settimane di consultazioni è stato possibile conoscere più a fondo caratteristiche e peculiarità regionali dei Settori di attività. Ne è emersa una fotografia precisa di che cosa l’Uisp si aspetta dai SdA e di quali possono essere gli strumenti da mettere loro a disposizione.

Questa è la proposta dei Coordinatori nazionali dei Settori nazionali Uisp: Acquaviva Maurizio Zaccherotti, Atletica leggera Simone Oneglio, Calcio Alessandro Baldi, Ciclismo Giuseppe Punzi, Danza Fabrizio Federici, Discipline Orientali Michele Chendi, Equestri e Cinofile Tomas Giaccaglia, Ginnastiche Paola Morara, Giochi Arianna Nerini, Montagna Sebastiano Lopes, Motorismo Armando Stopponi, Neve Carlo Finessi, Nuoto Marco Raspa, Pallacanestro Andrea Dreini, Pallavolo Donatella Cinquino, Pattinaggio Luca Bassetto, Subacquea Stefano Mantaguti, Tennis Alessandro Barba, Vela Danilo Ragni.

Questa proposta, è stato detto da Balestra e Dorati, è la tappa di avvio del percorso di nomina dei dirigenti dei 19 Settori di Attività. Gli Organigrammi completi proposti dai SdA e con loro condivisi saranno poi approvati dalla prossima Giunta nazionale già calendarizzata per il 25 luglio.

Dopo ampio dibattito, la proposta viene messa in votazione e la delibera viene approvata all'unanimità.

Il quinto punto all’Odg, Norme procedure costi coperture assicurative tesseramento 2025-2026 e quote economiche card formazione, è stato illustrato da Enrica Francini, responsabile Dipartimento Sostenibilità e risorse, nonché vicepresidente vicaria, e di Eros Mattioli, responsabile Ufficio Tesseramento e assicurazione.

Non ci sono variazioni di costi al prelievo rispetto allo scorso anno, è stato detto, e questo risultato è frutto della sinergia tra vari settori Uisp, in particolare quello del Tesseramento e quello Amministrativo, che hanno lavorato tenendo conto dell’andamento dei dati a disposizione e delle proiezioni di tesseramento, in chiave di realizzazione del bilancio preventivo. E' stato evidenziato inoltre il positivo raccordo tra i vari settori Uisp interessati, che crea maggiore consapevolezza e maggiori stimoli per tutti, e il sempre positivo rapporto con il broker assicurativo Marsh.

E' stato messo in evidenza come gli operatori del tesseramento dei Comitati territoriali Uisp hanno fatto grandissimi passi in avanti, rappresentando un costante riferimento in termini di servizi, assistenza e collaborazione per associazioni e società sportive affiliate, anche grazie all’inserimento e all’utilizzo di nuovi strumenti informatici. 

La proposta viene messa in votazione e la delibera viene approvata all'unanimità.

Nell’introdurre il sesto punto all’Odg, Bilancio preventivo 2025-2026, Tiziano Pesce ha sottolineato l’oculatezza con la quale l’Uisp continua a gestire le proprie risorse e i segnali positivi che sono arrivati da Sport e Salute nelle modalità e nei criteri di assegnazione delle risorse, venendo di fatto incontro a molte richieste e proposte dell’Uisp presentate negli anni sui temi della trasparenza e di una lettura della reale consistenza e resenza sul territrio degli Enti di promozione sportiva. Il punto è stato illustrato da Enrica Francini, responsabile Dipartimento Sostenibilità e risorse, e a Gian Nicola Acinapura, responsabile della Gestione amministrativa.

Il bilancio preventivo, è stato detto, è uno strumento strategico di pianificazione per raggiungere determinati obiettivi, rappresenta non solo uno strumento contabile, ma un documento politico e gestionale, attraverso il quale si danno forma concreta ai valori della Uisp, si tracciano le priorità per l’anno a venire e si pongono le basi per uno sviluppo equilibrato, sostenibile e coerente con la nostra missione. Particolare attenzione è stata riservata all’applicazione del principio di prudenza, che ha guidato la stesura del bilancio preventivo in tutte le sue componenti. Le previsioni di entrata sono state formulate sulla base di dati storici consolidati e di finanziamenti già confermati o altamente probabili, evitando ogni sovrastima.

Questa impostazione prudenziale, è stato ribadito, rafforza la solidità dell’impianto economico e tutela la capacità dell’organizzazione di affrontare con stabilità l’intero esercizio. Il bilancio preventivo 2025-2026 impegna tutti a guardare il futuro costruendolo collettivamente e fa tesoro delle indicazioni dell’Organo di Controllo. Il bilancio preventivo è un documento dinamico che va letto sempre in simmetria con la redazione partecipata del bilancio sociale dell’Uisp, per poter anche valutare costantemente l’impatto sociale generato dall’associazione nel suo complesso.

Dopo ampio dibattito, la proposta viene messa in votazione e la delibera viene approvata all'unanimità.

Dopo la ratifica di atti amministrativi, la riunione del Consiglio Nazionale alle ore 17:15 si è conclusa. (a cura di I.M. e T.D.)